Pierangelo Dorini: arriva l’ennesima conferma che la natura è condizionata (in negativo) dall’uomo


È uno studio a confermare, ancora una volta, che l’attività dell’uomo si ripercuote direttamente, e non in modo positivo, sulla natura che lo circonda. Questa volta, ad essere sotto analisi, è stato il comportamento degli animali selvatici durante il lockdown per la pandemia da Covid-19.

Tutti ricorderanno le immagini trasmesse in TV, o diventate virali sul web, di animali che si aggiravano per le strade di solito abitate esclusivamente dagli uomini. “Senza l’uomo, la natura si riprende i suoi spazi”, si sentiva spesso dire in risposta a quello spettacolo. Così, un team della Radboud University di Nimega, in Olanda, su iniziativa di Marlee Tucker, ha deciso di raccogliere dati per confermare, da un punto di vista scientifico, tale supposizione.

43 il numero delle specie di mammiferi di cui sono state raccolte informazioni, per un totale di circa 2.300 individui tra cui orsi, giraffe, elefanti e cervi. I dati del 2020 sono stati poi confrontati con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente. È venuto fuori, come si poteva immaginare, che in nostra assenza gli animali avessero cambiato le loro abitudini in modo considerevole. Durante i mesi di lockdown del 2020, i mammiferi selvatici hanno percorso il 73% di strada in più rispetto allo stesso periodo del 2019, avvicinandosi inoltre sempre di più alle strade.

Ad ulteriore conferma della correlazione tra la presenza umana e gli spostamenti dei mammiferi vi è il fatto che laddove le restrizioni erano meno restrittive, gli animali si muovevano di meno. A differenza di quanto accadeva dove il Governo aveva decretato la chiusura totale. Gli animali, dunque, percepiscono il “pericolo uomo” ed in sua assenza si sentono più sicuri. Ecco perché, mentre eravamo tutti costretti a restare dentro casa, loro vagavano tranquilli in aree solitamente off limits.

Secondo gli autori dello studio, i risultati emersi sono però una buona notizia. Se infatti gli animali reagiscono direttamente alle nostre azioni, adattando il loro comportamento di conseguenza, vuol dire che abbiamo il potere di contribuire alla conservazione della natura, anche semplicemente modificando le nostre abitudini.

Pierangelo Dorini

Fonte:

https://www.focus.it/ambiente/animali/davvero-la-natura-si-e-ripresa-i-suoi-spazi-durante-il-lockdown

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