Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Pierangelo Dorini: i tanti benefici dell’alghicoltura

Immagine
Le alghe avrebbero il potere di combattere la fame nel mondo, rallentare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire l’accesso a una dieta più sana a un numero maggiore di persone. È stato il Global Food Security a pubblicare uno studio al riguardo. Questo vegetale marino potrebbe essere la soluzione a diversi problemi che affliggono la nostra società. Diversamente da quanto avviene con le coltivazioni classiche e con gli allevamenti di animali, le alghe non richiedono terreno, né acqua dolce, né tantomeno i fertilizzanti. Sono inoltre ricche di nutrienti e assorbono tonnellate di anidride carbonica. Consumate da centinaia di anni in Asia, le alghe vengono coltivate con tecniche alquanto semplici. I contadini legano alle radici delle alghe delle lunghe file di corda, le quali alimentano la pianta attraverso l’assorbimento dei nutrienti dall’acqua. Trascorse dalle sei alle otto settimane, vengono poi raccolte a mano e lasciate asciugare al sole. A beneficiare della coltivazione

Pierangelo Dorini: arriva l’ennesima conferma che la natura è condizionata (in negativo) dall’uomo

Immagine
È uno studio a confermare, ancora una volta, che l’attività dell’uomo si ripercuote direttamente, e non in modo positivo, sulla natura che lo circonda. Questa volta, ad essere sotto analisi, è stato il comportamento degli animali selvatici durante il lockdown per la pandemia da Covid-19. Tutti ricorderanno le immagini trasmesse in TV, o diventate virali sul web, di animali che si aggiravano per le strade di solito abitate esclusivamente dagli uomini. “ Senza l’uomo, la natura si riprende i suoi spazi ”, si sentiva spesso dire in risposta a quello spettacolo. Così, un team della Radboud University di Nimega, in Olanda, su iniziativa di Marlee Tucker, ha deciso di raccogliere dati per confermare, da un punto di vista scientifico, tale supposizione. 43 il numero delle specie di mammiferi di cui sono state raccolte informazioni, per un totale di circa 2.300 individui tra cui orsi, giraffe, elefanti e cervi. I dati del 2020 sono stati poi confrontati con quelli dello stesso periodo dell’a