Pierangelo Dorini: l’Italia, una superpotenza culturale





Si è tenuta al Teatro San Carlo di Napoli, il teatro d’opera più antico al mondo, la Conferenza dei Direttori e delle Direttrici degli Istituti Italiani di Cultura all’estero il 28 e 29 luglio dello scorso anno. Occasione per confrontarsi sui principali temi della promozione culturale contemporanea italiana nel mondo, la conferenza si è svolta attraverso dibattiti, seminari e gruppi di lavoro che hanno visto la partecipazione di numerosi ospiti di alto profilo pubblico e istituzionale.


L’Ambasciatore Pasquale Quito Terracciano, a capo della Direzione Generale per la Diplomazia pubblica e culturale della Farnesina fino a maggio 2023, aveva descritto l’Italia come una “superpotenza culturale” da promuovere come tale, in quanto portatrice di messaggi di cultura nel mondo. “Chi ama l’Italia è perché ama la sua cultura, vorrà andare in Italia, comprare i prodotti italiani e così via”, aveva spiegato l’ambasciatore. Secondo Terracciano, promuovere il Belpaese e la sua cultura andrebbe fatto “senza remore e con l’orgoglio di poter dire che siamo una superpotenza. Non perché abbiamo armi nucleari ma perché abbiamo una cultura ‘nucleare’ che si alimenta in continuazione, ha una forza propulsiva che si autogenera”. In quell’occasione, l’Ambasciatore aveva anche annunciato l’apertura di nuovi centri di cultura ad Almaty, Amman, Miami, Sarajevo, Bangkok e Hanoi.

La scelta di Napoli come cornice dell’incontro non è stata casuale. È stata la prima volta che la Conferenza si è tenuta al di fuori del contesto istituzionale della Farnesina. “Vogliamo riflettere sul contributo che le realtà territoriali possono dare alla nostra proiezione culturale – aveva spiegato Terracciano – Vogliamo uscire dall’ambito prestigioso ma ristretto della nostra capitale per aprirci alle realtà locali, partendo da una molto dinamica, propositiva e giovane come quella di Napoli”.

Nella prima giornata, dopo i saluti e gli interventi introduttivi, hanno avuto luogo le sessioni di approfondimento del dialogo tra i Direttori e l’Amministrazione centrale, che hanno portato alla luce i temi più importanti per il funzionamento degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Lingua, scuole, patrimonio e comunicazione sono state alcune delle tematiche affrontate.

La seconda giornata è stata invece dedicata alle principali realtà culturali italiane, in particolare Napoli e la Campania, e ha visto la partecipazione del Direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, del Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, del Presidente della Fondazione Donnaregina, del Direttore Generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania e del Presidente della Fondazione MAXXI.

L’incontro dell’anno scorso a Napoli è stato infine un’occasione per celebrare il centenario del primo istituto di cultura italiano a Praga, nonché per riflettere “su quale racconto dell’Italia vogliamo fare all’estero”, oltre ogni stereotipo.

Pierangelo Dorini

Fonte:

https://www.ildenaro.it/a-napoli-la-conferenza-degli-istituti-di-cultura-allestero/

Commenti

Post popolari in questo blog

Pierangelo Dorini: l’importanza della cultura, uno strumento fondamentale per la transizione ecologica del nostro Paese

Pierangelo Dorini: l’Italia della musica riparte!

Pierangelo Dorini: uno studio rivela che la Terra potrebbe essere individuata dagli extraterrestri